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Gian Luca Nigro


allestimenti per fruizione cooperativa sincronica
Milano, 2003

despazializzazione, networking
cartaceo, digitale
Politecnico di Milano - Tesi di Laurea








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Design relazionale applicato a un'installazione museale di oggetti di design: la ricerca di un'esperienza immersiva per raccontare il design secondo una dinamica esperienziale, incentrata sull'oggetto quale iniziatore o modificatore dei comportamenti umani. Nella società dei consumi l'oggetto si carica di valenze segniche e si fa portatore di valori culturali; è in grado di interagire a diversi livelli con l'utente divenendo ora depositario di memorie, ora di sogni o semplicemente inducendo cambiamenti nello stile di vita delle persone, talvolta semplificando o migliorandone la vita. Come riportare una trama di relazioni tanto intricata in un'esposizione museale?
Lasciando l'utente libero di muoversi, di interagire, di costruire la propria rete di relazioni con l'oggetto e con gli altri utenti della mostra, secondo una dinamica personale non recostituita in fase allestitiva.
L'utente all'ingresso potrà infatti scegliere se essere tracciato nei propri spostamenti da un sistema computerizzato tramite un sensore (fig1) in grado di rilevare gli spostamenti e il comportamento dell’ utente, adattando contenuti di volta in volta proposti alle sue reazioni. Un sistema intelligente, in grado di suggerire contenuti a seconda dell'interesse della persona, contenuti via via più specifici, e tagliati sul proprio profilo personale, registrato all'ingresso della mostra e associato al sensore.

A supportare la navigazione reale nello spazio museale interviene la possibilità di connessione tramite palmare con tecnologia wireless (fig.2) per poter verificare in tempo reale la posizione degli utenti, il loro tempo di permanenza di fronte ad un oggetto, e di conseguenza gli oggetti piu visionati della giornata (fig.4).
L'allestimento è consultabile anche tramite sito internet dedicato, attraverso il quale è possibile interagire con gli altri utenti collegati, con i quali si possono scambiare pareri e commenti riguardo gli oggetti in mostra (fig.3).
 

 
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