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THE BALL
THE CUBE
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THE BALL
Paola Macchi
Maurizio Trovatelli
mobile contenitore
Milano, 2003
mobile mobile, rotante senza ruote, sempre-in-piedi
concept cartaceo
Nota: per la lista di tutti i designer selezionare un designer; per la lista di tutti i progetti selezionare la casella in basso a sinistra nella tabella iniziale.
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The Ball è un mobile contenitore ideato per essere inserito in spazi abitativi o lavorativi di grandi dimensioni che possiamo immaginare prevalentemente vuoti, utilizzati in modo diverso di giorno in giorno o anche più volte nella stessa giornata, dove risulta vantaggioso avere elementi di arredo ricollocabili liberamente all’interno dello spazio, in modo da ottenere allo stesso tempo lo spostamento simultaneo di tutto il loro contenuto.
Volendo estremizzare questo concetto si può ipotizzare che alla libertà di posizionamento corrisponda una capacità di definire qualsiasi luogo come ”casa propria” ( aperto o chiuso che sia ) a condizione che la propria forma fisica sia caratterizzata in modo così forte da risultare vincente nel confronto con qualsivoglia contesto.
Questa è la ragione per la quale the “the ball” è stato concepito come scatola, come oggetto di arredo, come oggetto di gioco, come segnale o come scultura e come ognuna di queste definizioni possa essere percepito.
Il mobile è realizzato in fasce circolari di legno assemblate in modo tale da costituire un contenitore che possa rotolare, spostandosi liberamente lungo una direzione. L’interno, costituito da una serie di ripiani vincolati in punti dove è possibile lo scorrimento lungo la parete circolare perimetrale interna, mantiene comunque la stessa posizione. Per rendere più evidente la rotazione complessiva anche gli sportelli ruotano insieme all’involucro. Poiché il mobile non ha vincoli di collocazione la sua apertura deve potere avvenire su entrambi i lati.
Realizzazione prototipo "Teknopar".
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